Un tempo, la norma tradizionale prevedeva per i verbi
meteorologici l'uso del solo ausiliare "essere".
Ormai i verbi che si riferiscono a fenomeni meteorologici
(piovere, grandinare, nevicare, fioccare, diluviare, tuonare, balenare, lampeggiare e simili) utilizzano indifferentemente "essere" o "avere" in qualunque livello di lingua e senza apprezzabili
sfumature semantiche. Insomma, le forme "è piovuto" e "ha piovuto" sono corrette entrambe.
Però quando i verbi meteorologici sono usati non in modo
impersonale l'ausiliare da utilizzare è "essere",
per esempio: "Sono piovute critiche a non finire per quel
che hai fatto!"
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